Rassegna stampa 2014-2015

18 CDU - Rassegna stampa Intervista a Massimo Ravina TECNOLOGIE DI PRODUZIONE CDU 54 LUGLIO 2015 Macchine Utensili Puntare sui clienti “giusti” Come valuta lo stato di salute del comparto meccanico italiano? «Il mercato italiano sta attraversando una fase difficile e competitiva. La mia opinione è che non ci sia spazio per le aziende ibride, che “vogliono fare tutto” e “accontentare tutti”. Diventa prioritario conoscere a fondo il mercato acquisito e quello potenziale, razionalizzare progressivamente gli stock di magazzino e prestare sempre più attenzione all’esposizione finanziaria. Bisogna quindi investire sui clienti in grado di crescere e che possono dare profitto sul lungo periodo, evitando di insistere su quelli in crisi o con basso potenziale in termini di acquisti. Credo insomma che oggi un’azienda di distribuzione come la nostra deve innanzitutto sapere cosa ”non fare”, evitare scelte “non più sostenibili” e puntare tutto su attività verso clienti “redditivi”». È quindi oggi molto importante definire il “tipo” di cliente e il suo “potenziale” sul mercato? «Esatto: solo a seguito di tale definizione il distributore può valutare il tipo di rapporto da instaurare con il cliente stesso e quale strategia di distribuzione adottare. Ovviamente, io credo che in questa situazione di mercato siano da preferire i clienti che operano nell’orbita dei grandi gruppi industriali, che riconoscano il distributore come partner nel lungo periodo». Massimo Ravina pone in evidenza un ulteriore aspetto d’interesse: «Dal 2008 ad oggi pianificare la produzione è più complesso, in quanto le richieste dei clienti sono improvvise e richiedono tempi di evasione molto rapidi; un distributore, oltre ad avere un sistema informativo che permetta di gestire al meglio le scorte, deve collaborare con fornitori partner, con i quali lavorare congiuntamente “sul cliente” non solo sull’aspetto tecnico, ma anche su quello». Massimo Ravina conclude con uno sguardo al futuro: «Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere come Bi.Erre.Di. A breve potenzieremo la struttura di Alessandria, che diventerà il nostro “polo logistico” e permetterà di alleggerire le altre filiali grazie a un moderno magazzino centrale che consentirà di servire con rapidità ed efficacia gli altri punti vendita. La Bi.Erre. Di fa anche parte di una rete d’impresa, che opera in Piemonte, con cui stiamo siluppando un nuovo software per ottimizzare la gestione delle commesse: ciò che farà crescere ulteriormente la qualità del nostro servizio e garantirà una riduzione dei costi. Per quel che riguarda il consorzio, invece, l’obiettivo è quello di potenziarne le attività in corso e svilupparne di nuove con gli associati; il CDU è davvero un punto di riferimento fondamentale per la nostra attività e, più in generale, per il settore». z Massimo Ravina, presidente del CDU (Consorzio Distributori Utensili) e amministratore delegato della Bi.Erre.Di. S.p.A. Cuscinetto, disegno tecnico. ©RIPRODUZIONERISERVATA (CORTESIABI.ERRE.DI) Il catalogo: uno strumento insostituibile Il CDU, Consorzio Distributori Utensili, rappresenta una realtà consolidata nell’ambito della distribuzione di utensili in Italia: comprende 27 aziende associate, con 36 punti vendita su tutto il territorio nazionale. Il consorzio è nato nel 1992 e ha oggi sede a Caponago (MB) dove dispone di un ampio magazzino per la gestione dei marchi privati Format e TKN. È importante anche ricordare che nel 1999 il CDU ha siglato un importante accordo con il consorzio tedesco E/D/E, dando vita a una partnership di rilevanza europea che ha permesso di sviluppare diversi progetti comuni, tra i quali spicca la crescita del brand Format. Essere soci del CDU assicura notevoli vantaggi: il più importante è sicuramente il confronto tecnico tra le diverse utensilerie e la nascita di importanti sinergie e collaborazioni. Di fondamentale importanza è il catalogo, ormai giunto alla sesta edizione in dodici anni, che il CDU realizza e che è divenuto un riferimento nel settore della distribuzione di prodotti industriali: si tratta di una pubblicazione unica nel suo genere, un volume ricco di dati e informazioni tecniche che comprende 9 settori, 137 marchi tra cui quelli “privati” TKN e Format, 29.501 codici prodotto e 1.464 pagine. Il catalogo rappresenta una guida sicura, facile da consultare, per individuare la soluzione migliore a seconda delle specifiche richieste del cliente, nel vastissimo mondo degli utensili, delle attrezzature e delle forniture industriali; in tal modo le utensilerie associate possono offire al mercato una proposta veramenta ampia e completa, soprattutto nell’ambito del taglio del metallo. MU_2015_007_INT@052-054.indd 54 18/06/15 12:08 Presidente di CDU

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